(15/5/2017) – SMILEY DIE, ONLY ONE WEEK LATER VILLENEUVE. Ad inizio maggio 1982 l’ambiente
del motorsport era sconvolto per la perdita di Gilles Villeneuve. Solo una settimana dopo l’incidente del canadese, il mondo delle corse subì un
secondo drammatico colpo: il 15 maggio con la morte del pilota americano Gordon Smiley che era impegnato nelle qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis.
Il crash fu devastante e senza scampo: dopo aver perso direzionalità, la March 81
C si diresse con un repentino effetto pendolo verso il muretto e l’impatto
frontale a oltre 300 Km/h fece letteralmente esplodere in una palla di fuoco e
disintegrare la vettura che volò, troncata e sbrindellata in più pezzi, molti
metri più avanti. https://www.youtube.com/watch?v=HEM6Z7IV0i4.
Smiley morì sul colpo e il referto del medico fu devastante:
per la violenza dell’urto praticamente il suo corpo venne completamente frantumato,
compresa la testa che perse ogni riparo con la perdita del casco. Un vero shock
per tutti e un durissimo colpo per l’automobilismo che in sette giorni perdeva
due suoi intrepidi cavalieri in circostanze molto cruente e, sostanzialmente,
per errori umani. L’ultimo pilota vittima di un incidente durante le qualifiche
di Indy era stato Art Polard, nel 1973. Gordon Smiley era nato a Omaha il 20
aprile 1946.
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